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18 dicembre 2019

Natale con Storti: Cotechino e lenticchie

Un classico delle feste per il cenone di Capodanno

Cosa c’è di più tradizionale che festeggiare l’ultimo dell’anno – o il Capodanno – con un bel piatto di cotechino e lenticchie? Stando alla tradizione, inoltre, le lenticchie portano soldi e fortuna; mangiarne una bella porzione poco prima della mezzanotte (ma anche il primo dell’anno) è visto come buon augurio. È una tradizione tipica del mantovano e dell’Emilia modenese; un piatto povero ma ricco di proteine e grassi buoni, molto gustoso saporito, in particolare grazie al cotechino Storti.

Ecco quindi la tipica ricetta delle feste, perfetta per celebrare l’arrivo dell’anno nuovo insieme ad amici e parenti, con molto gusto e tanta – si spera – fortuna.

Ingredienti per 4 persone:

  • 400 gr circa di cotechino mantovano Storti
  • 300 gr di lenticchie secche
  • 1 cipolla
  • 1 costa di sedano
  • 1 carota
  • Olio extravergine d’oliva
  • Sale e pepe q.b.

Consigliamo di mettere in ammollo le lenticchie secche in un tegame – o una coppa – la sera prima di cucinarle, in modo da ammorbidirle. Le lasciamo in ammollo per circa 10-12 ore.

Il giorno dopo prepariamo il soffritto tagliando a pezzetti sedano, carota e cipolla e mettendoli in padella con olio extravergine d’oliva. Quando il soffritto è pronto e dorato aggiungiamo le lenticchie e acqua quanto basta. Lasciamo cuocere, girando di tanto in tanto. A fine cottura aggiungiamo un pizzico di sale e pepe.

Nel frattempo scaldiamo il cotechino Storti a bagnomaria per circa 10 minuti. Distribuiamo le lenticchie in alcune ciotoline. Una volta terminata la cottura, aggiungiamo il cotechino a piacere. Al posto delle lenticchie – oppure in aggiunta – possiamo accompagnare il cotechino con del purè di patate.

Per accompagnare il piatto consigliamo il Lambrusco Mantovano tradizionale. Se preferite un vino fermo, invece, un Gutturnio o un Sangiovese della Romagna.



Buon appetito e buone feste!

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